sabato 27 giugno 2015

Goletta dei Laghi 2015 – risultati inquietanti per il Lago di Bolsena


 

Il 17 giugno la Goletta dei Laghi di Legambiente ha fatto stazione sul Lago di Bolsena. I risultati delle analisi sono stati presentati dal presidente di Legambiente Lazio, Roberto Scacchi, a Marta il 26 giugno (vedi comunicato stampa) in presenza della sindaca Lucia Catanesi. La prima cittadina ha ringraziato Legambiente per il lavoro svolto sottolineando l’importanza di “un’altra voce”, indipendente e competente, in sostegno del Lago di Bolsena. Ha dichiarato la sua completa disponibilità per difendere questa nostra "risorsa naturalistica straordinaria, questo patrimonio importantissimo del Lazio e del centro Italia".
 
 
Alla luce dei monitoraggi scientifici effettuati dalla Goletta, Roberto Scacchi ha chiesto un impegno maggiore da amministrazioni e cittadini nel rispetto del Lago. “Quanto emerge dai risultati presentati oggi, è una chiara testimonianza: senza una convinta opera di riqualificazione dei depuratori e un rigido controllo degli scarichi civili, sarà difficile se non impossibile difendere un ecosistema straordinario come quello del bellissimo Lago di Bolsena.”

Nel dettaglio, Legambiente trova un inquinamento igienico-sanitario delle acque di balneazione oltre i limiti di legge in 6 punti su 8. Si salva il comune di Marta dove i due prelievi evidenziano presenza di enterococchi intestinali e escherichia coli entro i limiti; nel comune di Grotte di Castro non è stato preso nessun campione:
 

COMUNE
 
PUNTO
RISULTATO
Montefiascone
Foce torrente presso parco giochi
fortemente inquinato
Bolsena
Foce fosso del Cimitero
 
inquinato
San Lorenzo Nuovo
Foce fosso Ponticello
 
fortemente inquinato
San Lorenzo Nuovo
Foce fosso loc. Prati Renari
 
fortemente inquinato
Gradoli
Foce fosso Cannello
 
fortemente inquinato
Capodimonte
Lungolago (tra via dei Pini e via degli Eucaliptus)
fortemente inquinato
Marta
Spiaggia in fondo a via Cava
 
entro i limiti
Marta
Porto canale, incile fiume Marta
entro i limiti

 

Risultati inquietanti per la popolazione, i turisti e soprattutto anche per gli operatori turistici e tutta l’economia locale, che temono per la loro sopravvivenza messa in pericolo dall’incapacità delle amministrazioni locali: infatti gli inquinamenti rilevati sono da ricondurre a scarichi abusivi non rilevati e malfunzionamenti delle reti fognarie comunali, e non al malfunzionamento del collettore circumlacuale. Numerose sono le segnalazioni da privati e associazioni di scarichi abusivi, prontamente ignorate dai comuni (come anche le richieste di monitorare e controllare le reti locali).

scarico abusivo a Capodimonte, più volte segnalato
Roberto Scacchi ha puntato il dito anche contro l’altro grande responsabile, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente che attribuisce, senza fondo scientifico né normativo, l’eccellenza alla balneabilità del Lago (per ragioni discusse più volte; vedi p. e. i post “Eccellenza del Lago …” e “Goletta dei Laghi 2013“).

È chiaro: la Goletta dei Laghi 2015 decreta il fallimento della politica del negare, oscurare, chiudere gli occhi alla verità. È ora di affrontare i problemi con responsabilità e di risolverli in tutta trasparenza e con il contributo di tutti.
 
cigno, animale simbolo della Goletta dei Laghi
 

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