giovedì 30 maggio 2013

Quale futuro per il Lago ?



Negli ultimi giorni si sono svolti alcuni incontri che possono essere decisivi per il futuro del Lago di Bolsena: la discussione verteva sul problema dello smaltimento delle acque reflue nel comprensorio. Purtroppo, quanto riguarda i risultati, le notizie sono alquanto frammentarie e contradittorie (dov’è la trasparenza evocata in campagna elettorale?) – riassumiamo al meglio e ci riserviamo di apportare alcune correzioni negli prossimi giorni.
 
 
Giovedì 23 maggio, a Roma, si sono incontrati l’assessore regionale all’Ambiente Refrigeri, l’assessore provinciale all’Ambiente Equitani, la dirigente provinciale del settore ambiente Tosini, i consiglieri regionali Valentini, Sabatini e Panunzi (presidente della commissione ambiente), il direttore del COBALB Pierangeli, il direttore de Filippis, e l’architetto  Maggi, dirigente dell’ area risorse idriche della Regione.

Lunedi 27 e mercoledì 29 si sono riuniti i Sindaci del comprensorio in qualità di soci del COBALB. Hanno deliberato l’entrata del COBALB in Talete, fortemente voluto dalla Regione. I tempi di attuazione dell'incorporamento, legati alla burocrazia, potrebbero essere anche lunghi. In principio, i comuni devono rispondere per il debito accumulato dal COBALB di quasi 2 milioni di Euro; un tavolo di confronto con i vertici regionali da attivarsi entro le prossime settimane valuterà la soluzione migliore per un finanziamento che ricada il meno possibile sulle finanze degli enti locali.

Per superare senza grandi incidenti e sversamenti l’estate, la Regione mette a disposizione una somma di circa 100 mila Euro.

Almeno in parte è confermato il finanziamento del ripristino del collettore circumlacuale e dei depuratori - per la prima tranche dei lavori la somma impegnata è di circa 2 milioni di Euro. È confermato il progettista Treta, che giudica sufficienti questi fondi. Le somme impegnate sono ricomprese in apposito capitolo di spesa relativa al finanziamento del servizio idrico integrato di tutta la regione, e più precisamente nella Legge Regionale del 29/04/2013 quadro A MI/09/04. Il ripristino del sistema di depurazione potrebbe iniziare dal prossimo autunno dopo il bando di gara della Regione.